La prima opera è stata una sorpresa incredibile, il corpo di una donna intravisto tra le onde.
Era un giorno qualunque di Agosto all'Incanto Apartment a Golfo Aranci, e come tutte le mattine la sveglia puntata alle 6:30 mi invitava a prendere il mio SUP per godere in solitaria dello specchio cristallino di mare davanti casa.
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E' il momento più bello della giornata, il mattino, nessuno in spiaggia, nessuno in mare, solo qualche gabbiano che aspetta il sorgere del sole dietro il monte Ruju e il tintinnio delle drizze delle barche a vela.
Solo io e il mio SUP; incomincio a pagaiare dalla spiaggetta sotto l'Incanto Apartment verso il porto di Golfo Aranci, passo tra le barche, attraverso una linea di boe.
Dapprima non capisco bene cosa sia, poi d'un tratto il volto di una donna. Ci metto qualche secondo a capire che si trattava di una scultura.
Avevo letto che a Golfo Aranci nel 2013 era stato creato un museo sotto al mare, ma visto che il "Mizar", il sommergibile giallo che veniva usato per esplorare il museo, era abbandonato al porto, lo davo ormai per chiuso.
E invece no! Le opere sono ancora tutte li, senza alcuna boa di segnalazione, qualcuna distrutta dalle ancore delle barche che ormeggiano non curanti dell'area riservata, a combattere con la flora marina che tenta di farle sue.
Ho impiegato una settimana di SUP per trovarle tutte e geolocalizzarle su una mappa di Google che troverete al fondo dell'articolo.
E' stato come scoprire un tesoro che ha avuto la sua espressione massima quando finalmente sotto di me sul fondo marino è apparsa lei, l'enorme Lisca di pesce di Emanuel Chapalain.
Era il 26 luglio del 2013 quando il museo veniva accolto con una grande cerimonia e un gran successo di pubblico alla presenza dell'allora sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, dell'architetto che lo realizzò, Lucio Micheletti, dell'Onorevole Vittorio Sgarbi, del Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, del Presidente del Museo del Parco di Portofino, Daniele Crippa, e della critica d'arte, Serena Mormino.
Il MuMArt è un museo sommerso di 14 sculture contemporanee situato nelle acque di Golfo Aranci tra la Terza Spiaggia e la Quarta Spiaggia.
L'acronimo Mumart sta per "Museo Marittimo d'Arte" ed è patrocinato dal Museo del parco centro internazionale di scultura all'aperto di Portofino.
Le 14 sculture sono state selezionate da artisti di interesse internazionale e disposte sul fondale marino, illuminate dalla luce naturale e circondate dalla flora e fauna che si combinano con le opere stesse per far vivere al visitatore un'esperienza unica e indimenticabile.
Le opere, ancorate al fondo tra i 4 e i 7 metri di profondità, posizionate seguendo la forma di una conchiglia, sono raffiguranti soggetti legati al mondo marino.
Mi dirà più tardi Luigi Romano, Assessore al Turismo di Golfo Aranci, che stanno lavorando a rilanciare il progetto.
Me ne mancano ancora due all'appello: Steel di Nino Mustico e Ricordi di Renata Boeri.
Cosa aspettate? Dotatevi di un SUP o di pattino, un cellulare per seguire su Google Maps le mie coordinate e andate alla scoperta delle opere sommerse.